PORTIAMO LA VALLE DI CEMBRA A TRENTO
Mi chiamo Mara Lona sono nata a Trento il 10 novembre 1978 e sono di Lisignago. Risiedo a Gardolo con mio marito Andrea De Santis e mio figlio Federico. Dopo la laurea in lingue e letterature straniere, specializzazione russo e inglese, e un corso post laurea in marketing e sviluppo di carriera, conclusosi nel 2005 con un anno di attività presso il Comitato Promotore Sviluppo della Valle di Cembra, ho lavorato per sei anni come responsabile marketing ed estero per una storica distilleria della Piana Rotaliana. Dal 2012 sono ritornata a lavorare in Valle di Cembra per dedicarmi con passione all’allora neo-nato progetto di sviluppo territoriale attraverso i prodotti viticoli, il consorzio dei Cembrani DOC. Su incarico dei soci, nel 2014 ho preso parte al tavolo di confronto e consultazione della Comunità della Valle di Cembra per la stesura del Piano Territoriale di Comunità relativo agli aspetti urbanistici, economici, sociali e di sviluppo del nostro territorio. Da aprile 2017 ricopro l’incarico di Vice Presidente Apt Pinè Cembra, dove seguo in particolar modo la comunicazione e lo sviluppo del comparto enogastronomico dell’ambito. Su mandato del consiglio di amministrazione, sono tra i rappresentanti della Valle di Cembra al tavolo del Gruppo di Azione Locale Trentino Centrale per il Progetto Leader, incaricato di raccogliere progetti da finanziare attraverso dei bandi relativi allo sviluppo del turismo legato all’agricoltura. Nel periodo dal 2010 al 2015 ho ricoperto l’incarico di assessore alla cultura, turismo e politiche sociali del Comune di Lisignago, occupandomi con la giunta dell’organizzazione di attività culturali e della valorizzazione dei siti turistici comunali, con particolare attenzione alla Chiesa di San Leonardo. Sin dai tempi della scuola sono stata membro attivo di associazioni di volontariato importanti localmente e per tutta la vallata, quali la Stella Bianca, il Circolo Culturale Lisignago Iniziative e il Comitato Mostra Valle di Cembra, artefice della realizzazione della Rassegna Internazionale Vini Müller Thurgau.

Quest'anno ho deciso di sostenere in modo ancor più concreto lo sviluppo della nostra valle e di candidare, assieme a Pietro De Godenz della vicina Val di Fiemme alle prossime elezioni provinciali. La politica di Unione per il Trentino è basata sulla centralità della comunità, la rivalorizzazione del tessuto sociale come strumento contro la paura, sul fare rete sia di imprese che di persone e soprattutto sulla centralità delle valli e su una riqualificazione della qualita della vita nelle valli attraverso servizi, formazione culturale, mobilità alternativa, scuola laboratoriale, salvaguardia e valorizzazione del territorio attraverso politiche di conciliazione ambientali ed economia dei luoghi.
PROGRAMMA
SERVIZI ALLA PERSONA
• Presidi sanitari in ogni paese e almeno un ambulatorio strutturato, estensione del percorso nascita anche in Valle di Cembra, sostegno al mantenimento dell’ospedale di Cavalese
• Promuovere, anche attraverso forme innovative di reti d’impresa, il sostegno agli anziani, attraverso forme anche diverse alla casa di riposo, come il cohousing e altri centri di aggregazione.• Intensificare la rete dei servizi per le famiglie e imprese attraverso un potenziamento degli uffici periferici, vedi ACLI, uffici forestale, agricoltura, giudice di pace [anche per testamenti]
• Creare un convitto presso il centro di formazione della scuola alberghiera e del legno a Tesero per gli studenti che intenderanno intraprendere una carriera in ambito turistico e dell’artigianato
VIABILITA’ e MOBILITA’
• Ciclovia: nuova ciclovia come volano di sviluppo, che unisce lago di Garda passando da Trento con la valle di Cembra, passando da Cavalese fino a Canazei. Unisce tra di loro i paesi della valle e crea nuovi collegamenti agricoli, turistici tra le due sponde, nonché con l’altopiano di Pinè per poter raggiungere la Valsugana e le piste ciclabili esistenti
• Trenino: sostegno alla realizzazione della ferrovia attraverso uno studio più approfondito dell’ipotesi di tracciato
• Mettere in sicurezza centri abitati (Marciapiedi negli abitati)
• Allargamento di tratti pericolosi su entrambe le sponde
• Collegamenti pubblici per Trento, Pinè e con la Val di Fiemme cadenzati con frequenza ogni giorno, per uso dei valligiani e per uno sviluppo di mobilità turistica
• Mettere in sicurezza centri abitati (Marciapiedi negli abitati)
• Allargamento di tratti pericolosi su entrambe le sponde
• Collegamenti pubblici per Trento, Pinè e con la Val di Fiemme cadenzati con frequenza ogni giorno, per uso dei valligiani e per uno sviluppo di mobilità turistica
TURISMO e AGRICOLTURA
• Promuovere forme ricettive nuove, adatte al territorio agricolo e montano della Valle di Cembra, come l’albergo diffuso e la vacanza in baita, recuperando strutture esistenti ed inutilizzate senza ulteriore sfruttamento el suolo
• Rafforzare il legame con la Val di Fiemme con eventi e scambi
• Promuovere agricoltura biologica anche attraverso nuove modalità di lavoro
• Completamento rete infrastrutturale della sentieristica
• Sostegno da garantire ai consorzi di miglioramento fondiario attraverso finanziamento agli impianti irrigui e alla viabilità secondaria agricola
• Valorizzazione delle principali attrazioni naturalistiche della Valle di Cembra come le Piramidi di Segonzano anche attraverso la realizzazione di un punto informativo e vendita di prodotti tipici
• Integrazione del porfido nelle potenzialità turistiche della valle, anche attraverso una riqualificazione delle cave dismesse sia a livello estetico che funzionale
• Ambiente e sostenibilità ambientale, qualità del paesaggio e del torrente Avisio, sostegno alla manutenzione dei muretti a secco e al loro inserimento nel Registro Nazionale dei Paesaggi Storici del territorio agricolo della valle, alla rete di riserve Alta Valle di Cembra e al miglioramento della qualità dell’acqua e dei corsi
• Maggior fruibilità delle sponde del torrente Avisio per i pescatori locali ed in vista di un turismo legato alla pesca
• Promuovere una politica di turismo legata anche allo sport, soprattutto invernale, viste le strutture esistenti sul territorio
SERVIZI AI COMUNI
• Ristabilire un presidio di servizi in ogni comune in gestione associata, soprattutto nella sponda sinistra
• Comunità come ente capofila di servizi per i comuni, come asilo d’infanzia, la gestione dell’acquedotto, un corpo dei vigili urbani di valle o di vallate, centro servizi per il sostegno amministrativo e organizzativo alle associazioni di volontariato
LAVORO
• Rafforzare il legame con la Val di Fiemme con eventi e scambi
• Promuovere agricoltura biologica anche attraverso nuove modalità di lavoro
• Completamento rete infrastrutturale della sentieristica
• Sostegno da garantire ai consorzi di miglioramento fondiario attraverso finanziamento agli impianti irrigui e alla viabilità secondaria agricola
• Valorizzazione delle principali attrazioni naturalistiche della Valle di Cembra come le Piramidi di Segonzano anche attraverso la realizzazione di un punto informativo e vendita di prodotti tipici
• Integrazione del porfido nelle potenzialità turistiche della valle, anche attraverso una riqualificazione delle cave dismesse sia a livello estetico che funzionale
• Ambiente e sostenibilità ambientale, qualità del paesaggio e del torrente Avisio, sostegno alla manutenzione dei muretti a secco e al loro inserimento nel Registro Nazionale dei Paesaggi Storici del territorio agricolo della valle, alla rete di riserve Alta Valle di Cembra e al miglioramento della qualità dell’acqua e dei corsi
• Maggior fruibilità delle sponde del torrente Avisio per i pescatori locali ed in vista di un turismo legato alla pesca
• Promuovere una politica di turismo legata anche allo sport, soprattutto invernale, viste le strutture esistenti sul territorio
SERVIZI AI COMUNI
• Ristabilire un presidio di servizi in ogni comune in gestione associata, soprattutto nella sponda sinistra
• Comunità come ente capofila di servizi per i comuni, come asilo d’infanzia, la gestione dell’acquedotto, un corpo dei vigili urbani di valle o di vallate, centro servizi per il sostegno amministrativo e organizzativo alle associazioni di volontariato
LAVORO
• Valorizzazione delle professioni e del lavoro autonomo anche attraverso la creazione di HUB [centri di aggregazione d’impresa e scambio risorse] in Val di Cembra, finanziando nuove start-up, sfruttando la fibra ottica esistente
QUALITA’ DELLA VITA
• Garantire qualità urbana dei centri storici, riqualificare i parchi giochi, promuovere una politica di prezzi calmierati negli esercizi commerciali locali, favorire la creazione di piccole strutture ricettive in ogni paese della valle.
Elezioni provinciali: istruzioni per l'uso
La data è fissata per domenica 21 ottobre. Si vota per eleggere il presidente della Provincia ed il Consiglio provinciale. Gli elettori interessati sono 427.450. Tutte le informazioni utili per le elezioni provinciali sono ora raccolte in un numero speciale de "Il Trentino", la rivista della Provincia, da oggi online. Una sorta di vademecum con le indicazioni necessarie ad esprimere in maniera corretta le proprie scelte, alla luce anche di alcune novità intervenute nella legge elettorale provinciale.